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Geko beffata sulla sirena: è amara la trasferta di Cassino

La squadra di Origlio cede alla tripla di Lestini. La gara finisce 60-59 per i frusinati dopo una grande rimonta della squadra di Sant'Antimo

Una sconfitta che brucia. La Geko torna da Cassino a pancia vuota, dopo aver assaporato un successo corsaro che sembrava ormai già nel piatto. Decisiva la tripla di Lestini sulla sirena, che ha ribaltato il 59-60 precedentemente fissato sul tabellone da Roberto Maggio. Peccato perché i campani erano riusciti a rimontare 7 punti di gap nel finale nonostante il pesante passivo rimediato a rimbalzo (47-26 per i laziali). Punteggio basso e tanti errori su entrambi i fronti, per Sant’Antimo top scorer Sperduto con 19 punti all’attivo.

LA PARTITA

Altro giro, altro starting five per coach Origlio che ancor privo di Ochoa (in panca per onor di firma), conferma la coppia Coviello-Hajrovic sotto canestro ma inserisce Battaglia sul perimetro con Maggio e Sperduto. L’inizio è tutto di Ly-Lee, autore dei primi 4 punti locali, ma la Geko risponde al fuoco e con due triple di Sperduto, la seconda da 8 metri abbondanti, conquista il primo vantaggio al 3’ (6-8). E’ solo una fiammata, quando si esaurisce la Virtus ribalta nuovamente sempre con Ly-Lee (straripante sotto i tabelloni, 11+7 rimbalzi per lui nel primo quarto) e scappa sul 18-10 prima di subire il rientro dei campani firmato Cena-Coviello.

La 3^ bomba di Sperduto e un semigancio di Hajrovic completano la rimonta ospite per il 20-21 del 14’, poi Maggio allunga con un 5-0 personale (20-26 al 15’) che costringe Vettese al time out. Attacco sbloccato dunque sul fronte santantimese, ma a pagare è principalmente la zona difensiva impostata da Origlio, vera matrice del parzialone (10-0) dei viaggianti.

Quando si riprende Cassino prova a rifarsi sotto con Provenzani (26-29 al 17’) e il margine della Geko si riduce ulteriormente all’intervallo, dove Cantone e compagni arrivano sul +2  (33-35) infilati da una funambolica tripla di Ani sull’ultimo attacco cassinate del primo tempo.

La parità a quota 35 è ristabilita da Campori sul primo assalto della ripresa, la PSA fa in tempo a rimettere la testa avanti ma poi arrivano in successione il 3’ fallo di Hajrovic e un tecnico per proteste a coach Origlio e così Cassino ripassa e tocca il + 5 43-38 al 25’.

Maggio e Cena tengono viva la Geko in questa fase delicata del match, l’argentino però sbaglia tre liberi di fila e al 27’ la Virtus è a +6 (48-42) con un canestro di Ani. Sant’Antimo è in rottura prolungata, si sblocca al 32’ (53-46) con Battaglia che infila 4 punti consecutivi riportando i suoi a distanza di tripla, ma a rimbalzo si continua a pagare dazio e tra i tanti errori su entrambi i fronti di gioco è la squadra di casa a riallungare (56-50 al 35’).

Cantone in contropiede prova a scuotere i suoi. Poi è una bomba siderale di Sperduto, a 3:20’, a riportare gli ospiti ad un canestro di distanza (57-55). La partita è ancora lì, Cena riduce ancora a 2:37 (59-58). Per oltre 100 secondi non si segna più, Sant’Antimo sbaglia più volte il tiro del possibile sorpasso ma a 16” ha un ultimo decisivo possesso tra le mani.

La squadra di casa però ha ancora un fallo da spendere prima di entrare in bonus. Arriva a 5” e consente ad Origlio l’ultimo time out. La Geko ne esce dando palla a Maggio che attacca il canestro. Con una finta si libera del difensore e piazza un canestrone dalla media pesantissimo. E’ il 59-60, sembra fatta ma a Cassino resta un secondo che basta a Lestini per ricevere e realizzare in torsione la tripla che vale la partita. Finisce 62-60.

IL DOPOGARA DI COACH ORIGLIO 

“Chiaramente c’è tanta delusione dopo una partita del genere, una sconfitta del genere ed un epilogo del genere. Volevamo tenere il punteggio basso e ci siamo riusciti, ma nel finale dovevamo essere più lucidi nei possessi precedenti a quello concluso da Maggio. Per il resto paghiamo percentuali basse. Ma sono sicuro che molti dei nostri errori sono stati causati da contatti fallosi non rivelati.

Ancora una volta, come a Monopoli, c’è stata una differenza netta tra i tiri liberi concessi a noi, 11, e alla squadra di casa, 28. E’ una cosa che mi convince molto poco, anche perché tutti ci dicono che siamo una squadra esperta. Incassiamo questo colpo, non sarà semplice, e poi saremo pronti a ricominciare”.

VIRTUS CASSINO 62
GEKO SANT’ANTIMO 60
(18-15, 33-35; 51-46)
CASSINO: Provenzani 6, Moffa 4, Campori 14, Ani 5, Ly-Lee 16; Teghini 10, Birra 2, Lestini 5. N.e.: Razic, Gambelli, Idrissou. All.: Vettese.
GEKO: Maggio 11, Battaglia 8, Sperduto 19, Coviello 4, Hajrovic 7; Cantone 2, Cena 9. N.e.: Ratkovic, Ochoa, Puca. All.: Origlio.
ARBITRI: Lillo e Anselmi.
NOTE – tiri liberi: Cassino 19/28, Geko 6/11. Nessuno uscito per cinque falli.

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