Tocca soffrire fino all’utimo minuto, ma alla fine la Geko riesce ad imporsi su un’indomita Formia (77-69) e a mettere in cascina altri due punti preziosissimi. Determinanti per il successo santantimese le due torri Vangelov-Sergio, che hanno combinato per 42 punti complessivi.
Equilibrio sostanziale nel primo quarto: la Geko gioca in profondità sfruttando con continuità un Vangelov da 12 punti parziali, ma in difesa gli uomini di Origlio impiegano qualche minuto a prendere le misure ad un Formia che fa dell’atipicità il suo punto di forza.
Sette pari al 4’ minuto, i padroni di casa provano a staccarsi e al 9’ sono a +5 (17-12), ma i laziali rientrano prepotentemente negli ultimi 20” con Cimminella e una tripla di Tamburrini che fissa la nuova parità sulla prima sirena.
Quando si riprende la Geko ci riprova, Carnovali e Milosevic firmano il 24-20 del 12’ ma Formia resta lì, un paio di fischi arbitrali fanno imbestialire la panchina santantimese (il computo dei liberi all’intervallo sarà 14-0 per gli ospiti) e al 18’ un Jovovic scatenato piazza il nuovo sorpasso pontino (29-32). Time out per Origlio, ma all’intervallo lungo il Meta è ancora avanti (37-39) grazie ai guizzi di Cimminella.
GEKO, VANGELOV SUONA LA CARICA
La Geko torna il campo nella ripresa con lo stesso quintetto con cui aveva aperto la partita, Vangelov piazza subito tre punti ma poi incorre nel suo terzo fallo e Formia al 24’ è ancora avanti (40-44). E lo è ancora al 27’ quando Tamburrini infila dall’angolo la bomba del 47-53. E’ un momento topico del match, e Sant’Antimo ha una reazione importante: Sergio, Dri e Milosevic fanno 6-0 per la nuova parità a quota 53 che viene poi immortalata dal tabellone segnapunti al 30’.
FORMIA NON MOLLA
E’ poi ancora Sergio, al 32’, a restituire ai locali un vantaggio che mancava dal secondo quarto, ma Formia è lì, la Geko sbaglia troppo dalla distanza, e la partita resta incanalata sui binari dell’equilibrio (58-58 al 34’). Per spezzarlo i campani vanno ancora da Vangelov: sono del bulgaro i 5 punti che valgono il 64-60 del 36’, ma anche stavolta dura pochissimo: la difesa ospite aggredisce e Tamburrini e Jovovic firmano l’ennesima parità di una partita infinita.
Arriva anche il 4’ fallo di Vangelov a complicare ulteriormente le cose per la formazione di casa. Sale in cattedra Sergio, con un canestro e un assist tiene a galla la Geko e poi a 1’33, si conquista e realizza i liberi del 70-67. Jovovic sbaglia la risposta dalla lunga ed è ancora Biagio, implacabile, a centrare la tripla del +6 sul ribaltamento di fronte. C’è ancora un minuto da giocare dopo il time out di Di Rocco, ma Sergio non ha ancora finito: ruba palla a Tamburrini e lancia il contropiede vincente di Dri che chiude i giochi. Finisce 77-69.
“Sapevamo che sarebbe stata dura. Formia è squadra ostica. Che aveva già vinto fuori casa a Cassino e Pozzuoli e che ha le carte per mettere in difficoltà tutti – ha detto coach Origlio a fine gara -. E’ venuta fuori una partita sporca. In cui sicuramente il nostro gioco non è stato tutelato. Ma alla fine abbiamo avuto la lucidità per portarla a casa. La classifica? Continuiamo a guardare a noi stessi. Sabato a Roma proveremo a dare continuità alla nostra striscia e a pareggiare la nostra media inglese. Poi inizierà un nuovo campionato”.
GEKO SANT’ANTIMO 77
META FORMIA 69
(17-17, 37-39; 53-53)
GEKO: Cantone 6, Dri 10, Sperduto 3, Sergio 18, Vangelov 24; Sabbatino, Carnovali 6, Milosevic 10, Ragusa. N.e.: De Marca, Ratkovic, De Meo. All.: Origlio.
FORMIA: Cimminella 15, Ianuale 4, Jovovic 23, Digno 4, Laguzzi 9; Tamburrini 10, Scampone, Tartaglione, Verazzo. N.e.: Di Prosperto, Polidori, Macera. All.: Di Rocco.
ARBITRI: Foschini e Cassinadri.
NOTE – Tiri liberi: Geko 12/17, Formia 18/23. Nessuno uscito per 5 falli.