Gaye, l’oro di Pozzuoli è pronto per il derby di domani con il Sant’Antimo. Gli è bastato poco per entrare nel cuore dei tifosi della Virtus Pozzuoli, da giocatore giocatore sanguigno che in campo getta sempre il cuore oltre l’ostacolo come nella gara di Supercoppa contro la Partenope Sant’Antimo. “Abbiamo disputato partite di alto livello dove ci siamo confrontati con formazioni molto forti finora – dice Gaye -. Abbiamo dimostrato che la nostra squadra ha delle ottime qualità ma possiamo ancora migliorare tantissimo. Il match di questo sabato contro la Partenope Sant’Antimo è difficile, la cosa importante sarà scendere sul parquet dimenticando la vittoria di Supercoppa“.
GAYE E L’AMORE PER POZZUOLI
Il giocatore vive nella cittadina puteolana ormai da tre mesi. “A Pozzuoli mi trovo davvero bene – continua Gaye -. Mi sono sentito subito a casa appena sono arrivato, sia per come sono stato accolto che per il rapporto che ho avuto con tutte le persone all’interno della società e al di fuori. Ho instaurato subito un grande rapporto con i compagni di squadra a cui tengo tanto e la voglia di lavorare è sempre tantissima“. Poi, l’ala gialloblù si sofferma sull’aspetto tecnico e tattico. “Siamo un roster giovane ma con grande voglia di emergere e una buona sintonia tra noi – dice il giocatore flegreo -. Sicuramente c’è da migliorare su alcuni aspetti tattici, ma questo spetta al nostro coach e io non intendo entrare nel merito, sono convinto che col tempo miglioreranno. Abbiamo punti nelle mani e lavorando con il tempo verranno fuori i nostri punti di forza ancora di più“. Il discorso, poi, si sposta sul fatto di dover giocare senza tifosi per il covid. “È come se mancasse quel sesto uomo in campo che in momenti positivi e in momenti negativi è sempre lì con te – conclude Gaye -. Non sappiamo ancora come andrà avanti questa situazione ma ci auguriamo che possano tornare a darci il loro contributo il prima possibile appena finirà tutto questo. Per noi è come se mancasse qualcosa, ora dobbiamo pensare solo a scendere in campo per vincere. Abbiamo già vissuto in partite di Supercoppa l’assenza dei tifosi però abbiamo fatto comunque il nostro lavoro come se fossero lì con noi“.
