calcio a cinqueNews

FF Napoli, il presidente Perugino: “In A, ma le istituzioni ci ignorano”

FF Napoli in Serie A. A rendere la Campania un’oasi del calcio a cinque nazionale. Quattro squadre, compreso il Real San Giuseppe, il Sant’Antonio Abate e Feldi Eboli. La prima regione d’Italia, il sorriso della Campania nell’anno della pandemia. “Abbiamo vinto 19 partite su 19 nel campionato di A2, è una grande impresa – spiega il patron dell’FF Napoli, Serafino Perugino -, alle spalle c’è una grande lavoro che va avanti dal 2012, con investimenti, visione e due promozioni. Ma non ci fermiamo, abbiamo rinnovato il contratto all’allenatore Basile e anche a gran parte del roster che ci ha portato alla promozione”. Il percorso verso la A nato a Fuorigrotta, l’FF Napoli che domina nell’anno del Covid-19. La Serie A anche per stabilire una connessione con i napoletani, sviluppare un senso di appartenenza. Con Napoli, in attesa di un segnale dalle istituzioni: “Neppure una chiamata, i complimenti, un gesto da parte del Comune di Napoli per la nostra impresa sportiva. Evidentemente il calcio a cinque non è così importante. Abbiamo giocato a Cercola, praticamente a porte chiuse. Speriamo con la Serie A di fare il salto di qualità anche sotto questo punto di vista”. Innamorato di Napoli e del Napoli, per Perugino, la società va gestita come un’azienda. Visione, condivisione, rispetto dei ruoli, la strategia della proprietà dell’FF Napoli: “Ci attende la prova più dura, la massima serie: vogliamo arrivare almeno tra le prime otto, con visione e disciplina”, conclude il presidente.

 

Articoli correlati

Back to top button