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Elmas: “A Spalletti voglio bene, allo scudetto ci ho sempre creduto”

L'attaccante macedone ha parlato a tre giorni dalla sfida in campionato contro la Fiorentina al Maradona

Eljif Elmas, centrocampista del Napoli, a tre giorni dal match contro la Fiorentina è intervenuto a  Radio Kiss Kiss Napoli: “Siamo andati a Bergamo ed abbiamo fatto quello che dovevamo fare, sapevamo che era difficile, ma abbiamo giocato la nostra partita. E fortunatamente abbiamo portato a casa i 3 punti. Il gol? Bellissimo per me e per la squadra, un contropiede eccezionale”.

ELMAS E LO SCUDETTO

“Vogliamo vincere tutte le partite. Ci abbiamo sempre creduto, siamo una grande squadra, il nostro mister è grande. Crediamoci fino alla fine”.

Arriva la Fiorentina. Come la state preparando? “La stiamo preparando bene, c’è sempre entusiasmo. Ci alleniamo bene, pensiamo solo alla Fiorentina in questo momento perché sappiamo che è una partita dura e dobbiamo fare bene”.

Spalletti vi ha cambiato la testa? Hai un rapporto speciale?

“Sì, mi vuole molto bene e anche io a lui. Sono cambiate tante cose. Quando serve vincere partite a volte puoi anche non giocare bene, ma l’importante è vincere le partite. I campionati si vincono anche così, ci vuole anche un po’ di cazzimma”.

Come hai visto Insigne dopo averlo eliminato con la Macedonia? 

“Era dura, io stavo in tribuna e non so cosa dire. Per il mio Paese è stato un sogno vincere contro l’Italia. Eravamo tutti felici, la gente è uscita per strada a festeggiare. Mi è dispiaciuto perché ho tanti amici in Italia e anche i calciatori. Avrebbero meritato di andare al Mondiale perché per me anche contro di noi hanno fatto una gran partita. Il calcio però è così, non vincono sempre i grandi, a volte vincono anche i piccoli”.

Giochi ormai ovunque, ma tu dove ti vedi?

“Mi manca solo il portiere (ride, ndr). Posso giocare ovunque, non ci sono problemi. Il mio preferito è il ruolo di trequartista, ma anche a sinistra va bene. E’ dura dire dove preferisco giocare. In nazionale a volte gioco libero, a volte attaccante, a volte esterno. Dipende”.

Sai che giocate per la gioia di un intero popolo?

“Sì, si vede questo. Ne ho parlato anche con Pandev e lui mi ha spiegato come stanno le cose a Napoli. Anch’io non riesco ad aspettare. Spero che vinceremo anche noi e vedremo questo popolo che si riversa in strada. Saremmo tutti felici, dopo 30 anni”.

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