La Givova Scafati rende noto l’ingaggio per la stagione agonistica 2021/2022 dell’ala di 198 cm di altezza e 106 kg di peso, classe 1990, Davide Raucci. Il giocatore completa il parco italiani del roster gialloblù, in vista del prossimo campionato di serie A2.
Specialista della difesa, giocatore molto fisico. Dal carattere gioviale e dalla forte personalità, ha esperienza da vendere. Ed è pronto a mettere a disposizione di allenatore e compagni quella generosità e grinta che lo hanno sin da sempre contraddistinto.
LA CARRIERA
Sebbene sia nato a Napoli, è a Biella che muove i primi passi nel mondo della palla a spicchi. Prima alla corte di Brunazzi e poi di Danna, restandovi fino al 2009. Si trasferisce quindi in Piemonte, per vestire la casacca del CUS Torino, con cui gioca per ben tre stagioni di fila. Mettendosi in mostra con una promozione in Div. Naz. B e due consecutive partecipazioni ai play-off nella serie cadetta.
Con la Fortitudo Bologna nel 2014/2015 si aggiudica la promozione in serie A2. E in questa categoria, con la stessa casacca, milita per altre due stagioni. Diventando, sotto la guida di coach Boniciolli, un punto di riferimento per i propri compagni. Guadagnandosi la palma di miglior difensore e sfiorando l’accesso in massima serie nel 2016/2017, persa in finale contro Brescia. Risale al 2017/2018 la sua prima, ma breve, esperienza in serie A, con la maglia di Cantù. Culminata anzitempo per rinforzare in serie A2 la Virtus Roma a caccia di una difficile ma meritata salvezza, sotto la guida di coach Bucchi.
Nella stagione 2018/2019 resta in serie A2 e riveste il ruolo di capitano della Virtus Cassino, chiudendo il campionato con 11,9 punti e 5,6 rimbalzi di media a partita. Sempre con la fascia di capitano. Si sposta poi nel 2019/2020 (8,8 punti e 4,7 rimbalzi di media) in terra pontina per vestire la casacca della Benacquista Latina, ove ha militato fino alla stagione appena conclusa (9,6 punti e 4,2 rimbalzi di media).
RAUCCI: “UNA SFIDA STIMOLANTE”
«Arrivo in terra campana per vestire una maglia prestigiosa e giocare per una società storica, la cui proprietà e dirigenza ha pensato a me. Cercandomi con forte insistenza, tanto da intrigarmi e convincermi in maniera lusinghiera a firmare per una realtà che ha ambizioni importanti. Il roster finora allestito è molto competitivo per la categoria e l’allenatore ha competenze e caratteristiche che si sposano benissimo con il mo carattere e con le mie motivazioni.
E’ una sfida che raccolgo volentieri. Perché a Scafati vorrei provare a conseguire quei risultati sportivi di squadra che nelle ultime due stagioni, pur giocando bene e rendendo al massimo, non sono riuscito a raggiungere. Tra i miei nuovi compagni conosco bene Cucci,. Ma tutti gli altri, anche se non direttamente, li conosco per averci comunque giocato contro in numerose occasioni negli ultimi anni. Essendo tutti atleti che da tempo militano nel secondo più importante campionato italiano. Spero che questa prossima stagione agonistica permetta ai tifosi di essere presenti sugli spalti del PalaMangano. Per poter creare con loro quel giusto feeling che mi permetta di entrare nel loro cuore e toglierci insieme qualche bella soddisfazione».