Dopo due vittorie di fila, si interrompe la striscia positiva della Cesport che alle Naiadi di Pescara deve cedere il passo ai più forti rivali del Club Aquatico. Al termine di una partita maschia, l’esperienza pescarese ha la meglio per 14-9 su una Cesport che ha fornito una prestazione di grande sacrificio. Che non è bastata per avere ragione sull’avversario, con alcuni errori sicuramente da rivedere.
CESPORT, L’ESPULSIONE DI GAGLIOTTA
Nel fare i complimenti agli avversari, purtroppo però c’è molto da recriminare su alcune decisioni arbitrali inspiegabili e purtroppo determinanti. La più clamorosa che ha pesato come un macigno. Culminata con l’espulsione del tecnico Gagliotta dopo il nostro momentaneo 4-4 con la Cesport che ha giocato più di metà gara senza il suo allenatore col solo presidente Esposito in panchina.
Avvio di gara timido dei nostri ragazzi. L’esperienza pescarese ha la meglio con le tante giocate al centro a sfruttare lo strapotere fisico del centroboa maltese Abela davvero immancabile per i nostri difensori: 3-0 Pescara con due rigori procurati da Abela e Cesport che si sblocca sul finire di primo periodo col proprio capitano Femiano dai cinque metri.
LA REAZIONE DEI GIALLOBLU
Dario Esposito firma il gol del meno uno ad inizio di seconda frazione, poi sbaglia il rigore del possibile pareggio, il Club Aquatico va sul 4-2 ma la reazione gialloblù non si lascia attendere sempre con Dario Esposito che in pochi secondi realizza altri due gol; Femiano sbaglia un cinque metri e a pochi secondi dal cambio campo il Club si porta in vantaggio per 5-4.
È nel terzo tempo che la Cesport sale in cattedra. Con un grande parziale di 4-3 che manda le squadre sull’8-8 prima degli ultimi otto minuti: a bersaglio per i gialloblù Bouchè dai cinque metri, Angelone, Dario Esposito e Femiano per il primo e unico vantaggio Cesport.
Nell’ultimo periodo la reazione della squadra di casa è tale da rifilare alla Cesport un passivo di tre reti in pochi minuti, uno scatenato Dario Esposito accorcia sul meno due, ma l’esperienza del Club Aquatico viene fuori con la squadra di casa che si aggiudica i tre punti per 14-9.
Dal punto di vista della qualità i nostri ragazzi non hanno demeritato, venendo meno solo nell’ultimo periodo con la squadra di casa, strafavorita alla vigilia, che si è dovuta aggrappare ad alcune giocate individuali per aggiudicarsi l’intera posta in palio e alle parate del migliore in campo Brandoni.
Spiace purtroppo sottolineare la mancata ospitalità della dirigenza della squadra di casa. Che ha negato alla Cesport la presenza dell’acqua in panchina e la possibilità ai nostri atleti di farsi la doccia e asciugarsi i capelli, cose che di norma vengono concesse da tutte le squadre ospitanti.
Con una sconfitta che serve a maturare, la Cesport tornerà in acqua alla Scandone sabato 19 marzo alle ore 18 contro il Basilicata.