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Centro Ester Napoli promosso in serie C

Le cinque giornate di Barra finiscono nel modo migliore. La vittoria di dieci lunghezze sul Cabrat Matese, in gara 5, mette la parola fine ad una stagione trionfale

AA&S Centro Ester Napoli promosso in serie C. Le cinque giornate di Barra finiscono nel modo migliore. La vittoria di dieci lunghezze sul Cabrat Matese, in gara 5, mette la parola fine ad una stagione trionfale scacciando via le streghe delle ultime due partite. Una promozione meritata per tutti.

A cominciare dalla squadra. Tutti protagonisti. A cominciare dagli atleti più rappresentativi che nei momenti difficili dell’ultimo atto si sono caricati le difficoltà sulle spalle ed hanno traghettato tutti verso la felicità.

Centro Ester pieno in ogni ordine di posti già da un’ora prima del fischio d’inizio, l’attesa cresce con lo scorrere dei minuti poi finalmente arriva la contesa che dà il via alla gara. Solita partenza sprint per i ragazzi di coach Francesco Monteleone che cominciano ad accumulare vantaggio. Ognuno cerca di fare la sua parte nel migliore dei modi.

Centro Ester basket, le parole di Nicola Conforto

“Volevamo questo successo -spiega Nicola Conforto– questa volta siamo riusciti ad andare fino in fondo. Ci tenevamo a regalare questo sogno a quanti ci hanno seguito fin dalla prima di campionato, senza di loro non sarebbe stato possibile. Non vedo l’ora di giocare qui nel campionato di serie C”. A dare manforte ci pensa Gianluca Tredici, si presenta con tre bombe, mette a segno un paio di ripartenze solitarie ed è spietato dalla lunetta: “Barra è il mio quartiere. Un successo che vale veramente tanto. Complimenti ai ragazzi del Matese che non hanno mollato fino alla fine. Meritano anche loro la serie C, ma la promozione è per una squadra soltanto” dichiara a fine gara.

Si arriva sul 39-27 all’intervallo lungo. Comincia a salire la tensione. Anche il presidente Pasquale Corvino raggiunge gli spogliatoi per dare carica ulteriore ai suoi ragazzi.
La terza frazione è come al solito la peggiore. La palla non entra più. Carbat Matese recupera con Fenoglio ed il solito Strucov. Riesce a riaprire i giochi ed arrivare a -7 alla frazione decisiva. La promozione in serie C è ancora tutta da conquistare.

L’AA&S Centro Ester ritorna compatto. Si segna poco ma si gioca molto. Da entrambi i lati si cerca di accelerare. Alaimo e Del Basso vanno fuori per cinque falli. Gli ultimi punti arrivano tutti dalla lunetta con Strukov e Tredici. Fuori anche capitan Guarino. Mancano 27’ secondi, Cabrat Matese si arrende e la grande festa di Barra può cominciare.

“Siamo arrivati a gara 5 per festeggiare in casa. Scherzi a parte, abbiamo dimostrato di avere gli attributi. Una formula playoff sbagliata, ma nonostante tutto ora si festeggia” spiega capitan Michele Guarino dopo aver sollevato il trofeo della vittoria. “Una stagione che ci ha regalato emozioni infinite. Siamo consapevoli di aver riportato al successo il Centro Ester dopo una vita passata a guardare gli altri vincere. Siamo solo all’inizio” arriva l’onda dei tifosi che lo porta via.

In trionfo anche il presidente Pasquale Corvino, la più grande soddisfazione dopo la riapertura del 2018: “Un ringraziamento particolare al nostro sponsor AA&S. Grazie a Giuseppe Gusmaroli per averci dato fiducia. Con lui voglio condividere la più grande gioia da quando abbiamo ripreso l’attività. Lo avevo promesso al mio quartiere. Grazie a questo gruppo meraviglioso e ad un pubblico impareggiabile. La serie C adesso ci aspetta”.

Infine coach Francesco Monteleone, lui l’artefice di un cammino impeccabile: “Un risultato atteso tutto l’anno. Siamo partiti ad agosto e oggi coroniamo l’obiettivo con l’aiuto del pubblico, grazie ai ragazzi. Barra merita la categoria superiore e questa è la dimostrazione”.

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