Più forti del mare mosso e del vento che ha imperversato per tutta la prova, rendendo la terza ed ultima Capri-Napoli open del 2021 organizzata dalla società Eventualmente eventi & comunicazione di Luciano Cotena una sorta di gara ad eliminazione. Sono i quattro atleti del Circolo Canottieri Aniene, che ieri, venerdì 10 luglio, hanno trionfato nella specialità a staffetta. A tagliare per primi il traguardo, posto a ridosso del Circolo Posillipo, sono stati Roberto Casini, Renato Ferrante, Marco Leone e Alessandro Tiberti, capace di completare i 36 km che separano le acque antistanti Le Ondine Beach Club di Capri (sede di partenza) dalla terra ferma in 8.06.13.
Alle spalle dei quattro nuotatori del sodalizio romano sono arrivati nell’ordine New Swim Napoli (formata da Mario Caramanna, Luigi Iervolino, Alba Laurenza, Mariasofia Paparo, Fabrizio e Matteo Scarpati; tempo 8.47.22), A colpi di rematine (Andrea De Santis, Mateo Rapisarda, Rachele Sechi e Alberto Alatri; 9.33.01) e 2 Ponti (Alberto Alatri, Giulio Maria Argenti Pittaluga e Antonino Rubertà; 9.35.17). “È stata un’esperienza affascinante – spiegano i vincitori – ma molto dura, molto più del previsto. Le condizioni del mare non hanno agevolato la nostra prova, rendendo decisamente faticosa ogni singola frazione”.
IL RITIRO DI MICHELE BABUSCIA
Concetti condivisi anche dai tre iscritti alla gara di Solo, tutti esperti nuotatori in acque libere. E in passato già impegnati in traversate nel Golfo di Napoli. È il caso di Michele Barbuscia, 50enne romano, alla sua terza esperienza alla Capri-Napoli. Dopo quelle del 2018 e del 2020 (quest’ultima conclusa con la vittoria conseguita con un tempo di poco superiore alle 8 ore).
A pochi chilometri dalla costa ha deciso di alzare bandiera bianca: “Ho sofferto le condizioni del mare – racconta – avverso dall’inizio alle fine, già dopo 5 dei 36 km. Ho avuto costanti conati di vomito, ho pensato di abbandonare, poi mi sono ritrovato con Gaia Naldini e con lei ho percorso qualche altro chilometro, fino a rendermi conto che non sarei mai rientrato nel tempo massimo. A questo punto ho deciso di montare sulla barca-appoggio”.
Oltre a Gaia Naldini (finita fuori tempo massimo), non è arrivato al traguardo nemmeno Marco Murari, costretto
al ritiro quando ancora era lontano il traguardo.
Con la terza prova open, si sono concluse tutte le tappe di avvicinamento alla Capri-Napoli trofeo Farmacosmo in programma domenica 5 settembre, data nella quale si chiuderà la Coppa del Mondo di nuoto di fondo con la traversata di 36 km riservata ai nuotatori professionisti organizzata dalla società Eventualmente eventi & comunicazione di Luciano Cotena.