Calcio a cinque. Il Real San Giuseppe rinuncia alla serie A . Una decisione clamorosa che scuote il movimento del futsal nazionale e campano. “Un vero e proprio fulmine a ciel sereno – così commenta il presidente Gaetano Di Domenico -, la notizia della rinuncia al campionato del Real San Giuseppe ci ha colti davvero di sorpresa. Non conosco tutte le motivazioni, ma posso soltanto capire quanto è stata sofferta tale decisione da parte del patron Antonio Massa”.
Una situazione inattesa, quella della rinuncia al campionato del Real San Giuseppe, che potrebbe cambiare nuovamente le dinamiche della massima categoria di calcio a cinque: “Mi auguro che la Divisione Calcio a Cinque prenda la decisione più giusta, mettendo da parte le rivalità interne degli ultimi mesi, che hanno reso ancor più imbarazzante il nostro sport. C’è ampia disponibilità al dialogo e l’apertura affinché si creino le condizioni migliori affinché il futsal non ne esca penalizzato, nuovamente”.
Infine, un passaggio sulle varie probabilità: “Ripescaggi? Perché no!? Su tutte la FF Napolisi è mostrata essere la realtà più prossima a tale possibilità, formalizzando addirittura l’iscrizione nella massima categoria, noi non ci opporremmo a tale eventualità, invito le parti interessare a lavorare per il bene della disciplina”
IL COMUNICATO DEL REAL SAN GIUSEPPE
Il Real San Giuseppe – si legge nel comunicato – comunica agli organi d’informazione la volontà di interrompere il percorso intrapreso per la partecipazione al campionato di serie A di calcio a 5. Contestualmente informa che sarà inoltrata una pec di rinuncia alla Divisione calcio a 5. E’ un’amara consapevolezza dover prendere atto, a pochi giorni dall’inizio della preparazione, di una situazione inaspettata e di problematiche insormontabili. La proprietà del Real San Giuseppe, dopo attenta riflessione, ha ritenuto opportuno riferire la decisione presa ai giocatori, a tutto lo staff tecnico e dirigenziale. A loro e a tutti quelli che ci hanno seguito in questi anni con affetto e passione, porgiamo le nostre scuse. Sperando che un giorno, non troppo lontano, si possano ricreare le condizioni per far tornare a battere il cuore gialloblù”.