I campionati del mondo a Tashkent sono iniziati bene per l’Italia e lo evidenziano la medaglia di bronzo nei 48 kg andata al collo di Assunta Scutto ed il settimo posto nei 60 kg di Angelo Pantano. Due atleti sui tre in gara sono andati al final block con una medaglia pesantissima per la ventenne Susi Scutto ed un piazzamento importante per il siciliano Pantano, ma anche la prova nei 48 kg di Francesca Milani è stata brillante, anche se stoppata agli ottavi dalla tedesca Menz.
Assunta Scutto, le sue parole
“Ancora non ci credo! -è stato il commento di Assunta Scutto– Per questa gara avevo buone sensazioni, mi sentivo motivata e con tanta voglia di vincere: la partenza non era delle più facili ma dopo aver vinto ho capito che c’ero. Io ho messa tutta me stessa il resto è stato tutto un dono di Dio. Mi piace pensare che abbia un grande piano per me e questo mi permette di dare tutta me stessa.
Nonostante sia giovane, oggi non mi sono fatta intimorire da nessuno: non volevo tornare a casa con il peso di non aver dato il meglio di me… ed eccomi qui con questa medaglia. So che manca da molto in Italia e vorrei solo essere la persona che ha riaperto la strada perché ci sono tanti ragazzi e ragazze che possono fare altrettanto. Ringrazio Antonio Ciano, presente anche oggi, che mi trasmette quotidianamente la sua esperienza e che mi è sempre vicino; ringrazio anche la nazionale che ha posto fiducia in me, tutto lo staff delle Fiamme Gialle a partire dagli allenatori Salvatore Ferro e Ylenia Scapin, i miei preparatori Andrea e Fabrizio e i miei colleghi e compagni di squadra. L’ultimo ringraziamento va alla mia famiglia, a Kevyn e al maestro Gianni Maddaloni”.
Francesco Bruyere: “Una medaglia di grande valore”
“Penso che questa sia proprio una medaglia che parla da sola -ha commentato a caldo il tecnico delle azzurre Francesco Bruyere– Susy al suo ultimo anno junior è salita sul podio più prestigioso del mondo, queste cose non succedono per caso, qui c’è tanto talento e tanto lavoro ben fatto che sommati ad un grande cuore fanno un grande risultato. Oggi è stata superlativa nella gestione dell’incontro mettendo a segno punti in piedi e a terra. E anche se le qualità tecniche e tattiche di Susy possono sembrare evidenti, vi assicuro che esprimerle a questo livello non è facile. Oggi si è comportata da vera Campionessa. Una piccola grande Campionessa. Le mie più sincere congratulazioni vanno a lei, a tutto il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle e ad Antonio Ciano che la segue con passione e competenza”.
Assunta Scutto ha superato l’israeliana Shira Rishony e l’uzbeca Khalimajon Kurbonova, prima di cedere a Natsumi Tsunoda (Jpn). Superato il primo recupero per la squalifica della serba Milica Nikolic, Scutto ha conquistato il bronzo strapazzando la forte spagnola Julia Figueroa.