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Aktis Acquachiara, punto d’oro a Catania contro la Copral

Aktis Acquachiara

L’Aktis Acquachiara esce dalla piscina Scuderi di Catania a testa alta al cospetto dei padroni di casa della Copral Muri Antichi. La sfida tra napoletani ed etnei termina in parità con il punteggio di 9-9; un punto d’oro per gli ospiti al cospetto di una delle compagini più attrezzate del campionato che continua a detenere il secondo posto in Regular Season. Pareggio che andrebbe anche stretto ai biancazzurri, avanti nel punteggio per l’intera durata del match, acciuffati solo a 25 secondi dalla fine grazie alla rete di Zovko in superiorità numerica.

Parte subito forte l’Aktis, infatti, che si porta dopo 8 minuti di gioco sul 4-1. Ad aprire le danze è Lanfranco con una sassata ad uomini pari dai due metri del lato buono, a cui si accodano Mauro, Tozzi (pregevole palombella la sua da centro porta) ed Emiliano Aiello. Giganteggia la difesa acquachiarina, letteralmente perfetta in quasi ogni occasione. Per i padroni di casa è il mancino Muscuso ad andare a bersaglio. Schilirò dimezza il passivo con l’uomo in più ma i ragazzi di coach Occhiello reagiscono con due reti in rapida successione che portano la firma di Briganti e Lanfranco. Muscuso accorcia nuovamente e, nel finale, la Copral approfitta di un uomo in più sprecato dagli ospiti per chiudere sul -2 la seconda frazione con il goal di Zovko.

Al cambio campo Matteo Aiello trova la conclusione vincente dal perimetro ma prima Basile poi Muscuso consentono ai loro di arrivare all’ultimo quarto con il minimo scarto (8-7). Lanfranco, il migliore tra i suoi, per due volte nell’ultimo periodo scuote l’Aktis rispondendo alle marcature di Schilirò e Tringali. Poi, a 25 secondi dalla fine, in seguito alla superiorità ottenuta dai catanesi la rete di Zovko che chiude, di fatto, i giochi.

AKTIS ACQUACHIARA, LE PAROLE DI OCCHIELLO

Il tecnico dell’Acquachiara Mauro Occhiello analizza il match: “Abbiamo fatto una buona gara in un campo difficile contro un’ottima squadra. Non è facile fare punti a Catania, soprattutto per una squadra nelle nostre attuali condizioni. I ragazzi sono stati bravi nel fare la partita stando sempre avanti. Peccato per il goal subito a pochi secondi dalla fine arrivato, per giunta, su una superiorità numerica in seguito ad un tiro deviato”.

Migliore in vasca il difensore classe ’98 Manuel Lanfranco, autore di 4 reti di pregevole fattura: “Abbiamo disputato una grande partita tenendo conto delle assenze, causa infortuni, che ci hanno penalizzato soprattutto nella seconda parte di gara quando era evidente una naturale perdita di lucidità. Resta il fatto di aver giocato molto bene in difesa. Probabilmente con qualche cambio in più a disposizione avremmo portato a casa l’intera posta in palio”.

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