Se alla vigilia della partita il compito si presentava già molto complicato al cospetto di una delle formazioni che guidano la classifica il verdetto del campo è stato ancor più impietoso. Nell’incontro valevole per la quinta giornata di andata del girone Sud del campionato di serie A2 l’Aktis Acquachiara subisce una pesante battuta d’arresto cedendo 17-2 contro la Roma Vis Nova nel match disputato a Monterotondo.
AKTIS ACQUACHIARA, PARTENZA A RAZZO DELLA VIS NOVA
Partenza a razzo dei padroni di casa che annullano i tentativi offensivi dei partenopei e colpiscono a ripetizione chiudendo i primi due tempi sul 10-0. Nella terza frazione gli ospiti riescono finalmente a sbloccarsi e timbrano due reti, entrambe in superiorità numerica.
Grazie a Fabio Angelone e Daniele De Gregorio. Nota lieta di giornata, per un progetto che punta con forza sulla crescita dei giovani, l’esordio in serie A2 per Diego Musacchio e Jacopo Giannetti. Una volta compromesso il risultato gli ospiti sfruttano l’occasione per concedere minutaggio significativo ai più giovani con una squadra che, eccezion fatta per capitan Alvino, vede in acqua ragazzi Under 18.
Fondamentale ora non scoraggiarsi ma imparare la lezione ricevuta contro la truppa allenata da Calcaterra. Il gruppo possiede tutte le carte in regola per riuscire a centrare l’obiettivo stagionale. Ma non può prescindere dal giocare ogni partita con il coltello tra i denti.
Grinta, umiltà e la fame di chi vuole crescere con costanza sono le doti indispensabili per riuscire a colmare il gap con le formazioni più attrezzate altrimenti il compito diventa improbo.
LE PAROLE DI WALTER FASANO
A fine partita Walter Fasano analizza così la prova dei suoi ragazzi:” Dopo la vittoria di Camogli contro la Rari Nantes Sori abbiamo pensato di essere bravi. Questa sconfitta deve ricordarci che dobbiamo essere sempre umili. I margini di miglioramento sono davvero notevoli ma dobbiamo riprendere la strada intrapresa all’inizio. Quando giochi contro squadre attrezzate devi dare qualcosa in più, noi invece abbiamo dato di meno”.