Il sorriso raggiante illumina i volti, il morale è alto ma non si presta il fianco a pericolose manifestazioni di euforia. Il lunedì mattina si resetta quanto successo nel fine settimana e ci si tuffa nuovamente in acqua con ancora maggiore entusiasmo per riprendere gli allenamenti. Non vuole fermarsi l’Aktis Acquachiara, quinta in classifica con 7 punti, che nel match valevole per la quinta giornata del girone Sud del campionato di serie A2 affronta in trasferta, fischio d’inizio previsto domani alle ore 14 ad Anzio, il Centro Nuoto Latina.
L’autorevole vittoria ottenuta alla Scandone contro il Pescara ha ulteriormente aumentato l’entusiasmo del gruppo biancoazzurro che, con grande maturità, si è rimesso al lavoro per correggere ciò che non ha funzionato nella sfida contro gli abruzzesi. L’auspicio è quello di poter iniziare la partita a spron battuto per stroncare sul nascere le velleità di una rivale che è reduce dal primo successo stagionale colto sul mai facile campo di Civitavecchia e vorrà certamente ben figurare davanti al pubblico amico. Tra le fila dei padroni di casa militano atleti di assoluto spessore per la categoria, su tutti il grande ex Manuel Rossa e un centroboa del calibro di Fabio Baraldi che ancora oggi potrebbe far comodo a tante formazioni della massima serie.
AKTIS ACQUACHIARA, PARLA IL COACH FASANO
Alla viglia Walter Fasano presenta così il match:” Domani ci aspetta una partita impegnativa contro una squadra che è reduce dalla bella vittoria ottenuta a Civitavecchia e avrà sicuramente l’entusiasmo di sbloccare anche la casella delle vittoria casalinghe. Noi stiamo continuando a lavorare forti della carica derivante da questa striscia positiva, ci teniamo a fare bene ma allo stesso tempo sappiamo di affrontare una rivale che annovera nel suo roster giocatori importanti per questa categoria, da Manuel Rossa a Baraldi, e siamo consapevoli che sarà una partita difficile. Noi come sempre però non tradiremo la nostra identità, scenderemo in acqua per giocare la partita a viso aperto e per provare ad imporre la nostra pallanuoto”.