L’Aktis Acquachiara affronta in trasferta, fischio d’inizio previsto domani alle 20,30 la Telemedico Sportiva Sturla. Ghiotta occasione per la compagine partenopea che, reduce dalla sofferta vittoria ottenuta in gara 1 dopo i tiri di rigore, ha a propria disposizione l’opportunità di chiudere i conti. E apporre il sigillo dell’ufficialità sulla conquista della salvezza aggiudicandosi l’intera posta in palio.
Non sarà però certamente tra i più facili il compito che attende il sette biancazzurro contro una rivale che scenderà in acqua per dare il tutto per tutto e provare a sfruttare il vantaggio del fattore campo nel tentativo di riequilibrare la serie così da rinviarne il verdetto alla decisiva gara 3, sfida in programma, eventualmente, la prossima settimana alla piscina Scandone.
Gli ospiti dovranno essere bravi ad adattarsi ad un campo di gioco diverso da quello abituale, a Sori si gioca in una vasca scoperta, ma sono pronti a dare battaglia dal fischio d’inizio, sospinti dalla carica derivante dalla possibilità di poter festeggiare quel traguardo inseguito fin da inizio stagione e ampiamente meritato per quanto dimostrato in acqua.
Aktis Acquachiara, le parole di Walter Fasano
“Abbiamo lavorato bene nel corso della settimana, siamo carichi – dice il coach dell’Aktis Acquachiara – . Non vediamo l’ora che arrivi domani per affrontare questa gara 2 di finale playout. Sicuramente daremo battaglia dal primo all’ultimo minuto per cercare di fare nostra la gara e provare a chiudere il discorso in due partite”
Matteo Aiello
“È una finale sia per noi che per loro. Per i nostri avversari si tratta dell’ultima spiaggia, quindi faranno di tutto per provare a pareggiare la serie. Mentre noi andremo in Liguria per chiudere i conti e portare l’Aktis Acquachiara verso il raggiungimento dell’obiettivo che ci eravamo prefissati ad inizio anno, la salvezza. Noi siamo stanchi per un’annata lunga e per un rush finale che ci ha visti crescere in maniera esponenziale. In primis per i ragazzi e poi per lo staff. Poi per l’entusiasmo che si è creato intorno a noi meritiamo questa salvezza e la otterremo lottando con le unghie e con i denti”.