Un nuovo capitolo arricchisce la vicenda dello stadio Collana. L’impianto polisportivo resta alla Giano. Il Tar ha accolto la sospensiva della società attualmente concessionaria dell’impianto del Vomero e ha bloccato l’ordinanza regionale che assegnava lo stadio all’Arus,, l’agenzia regionale universiadi per lo Sport. La decisione è stata presa per salvaguardare l’interesse pubblico evitando così una nuova chiusura. La battaglia giudiziaria, però, non si è ancora conclusa: l’udienza di merito è prevista il 16 marzo. A giugno la Regione aveva intimato alla Giano di lasciare l’impianto e ancora una volta il Tar (in riunione monocratica) aveva accolto il ricorso d’urgenza della società concessionaria.
STADIO COLLANA, LE PAROLE DI PAOLO PAGLIARA
“Al momento siamo soddisfatti dell’ordinanza cautelare del Tar – spiega Paolo Pagliara, socio di maggioranza della Giano che gestsce il Collana – che ha garantito continuità a favore delle scuole, dei disabili e delle fasce deboli che accedono gratuitamente al Collana. I tesserati potranno continuare a svolgere l’attività sportiva. Attendiamo il giudizio con serenità e continueremo a gestire l’impianto come indicato negli atti regionali e nelle prescrizioni indicate dai giudici. Siamo comunque dispiaciuti perché gran parte dello stadio è ancora in disuso, certamente non per responsabilità della Giano che vorrebbe riaprire tutto quanto prima. Un Collana ristrutturato sarebbe un fiore all’occhiello non solo per il quartiere Vomero, ma per tutta la città. Siamo sempre disponibili ad un confronto”.