In mille contro il Genoa, domenica alle 15. E nelle prossime gare interne spalti pieni fino al 25% della capienza massima. La Regione Campania avrebbe accettato la presenza di mille spettatori per la prima gara interna stagionale del Napoli contro i liguri. Il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, collegato in diretta con la Conferenza Stato-Regioni che ha approvato il nuovo protocollo per la riapertura parziale degli stadi, avrebbe anche accettato il percorso che porterà gli impianti di Serie A a riportare tifosi allo stadio San Paolo fino al 25% della capienza massima. La prima ad aprire al pubblico è stata la Regione Abruzzo con gli allenamenti e le amichevoli del Napoli.
MASCHERINE E DISTANZIAMENTO: IL NUOVO PROTOCOLLO PER GLI STADI
Il nuovo protocollo prevede la partecipazione di spettatori con mascherine all’ingresso, con posti a sedere assegnati personalmente e distanziati. Si è condivisa la necessità di arrivare ad un protocollo comune. Questo dovrebbe essere approvato all’unanimità e poi passare all’esame del Cts per aprire gradualmente a tutte le competizioni sportive, al calcio di tutte le serie e per le altre discipline sportive..
BORRIELLO (ASS. ALLO SPORT COMUNE): IN 17 MILA PER NAPOLI-ATALANTA
L’assessore allo sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello auspica che sulle tribune in occasione della partita con l’Atalanta, il 17 ottobre alle 15, ci siano fino a 17 mila spettatori. “Al San Paolo si possono riportare i tifosi – ha detto a Radio Kiss Kiss – con capienza intorno ai 17mila, in piena sicurezza e rispettando tutti i protocolli. Il tifoso non è un barbaro come viene considerato, l’ingresso è facile. Con una capienza ridotta al San Paolo non è complicato gestire l’afflusso e il deflusso delle persone. Vogliamo lo stadio con 17 mila persone già per Napoli-Atalanta”.
