D’accordo, Vecino (se arriva), un pupillo di Gattuso, un centrocampista di piede e struttura. Forte anche sui calci piazzati. Magari preso a prezzo di favore. Con l’arrivo del centrocampista dell’Inter, la cessione tempestiva di Milik e (magari..) la conferma di Koulibaly, il mercato del Napoli sarebbe positivo e al completo. E invece no. Alla rosa azzurra serve come il pane un terzino sinistro, casella che manca da ormai tre anni. Ghoulam sempre fuori, tra palestra, recupero e tribuna, prigioniero dorato di un contratto con troppi zeri: difficile da cedere, anche a costo zero e quindi c’è il rischio di giocare 50-60 partite con Mario Rui titolare e Hysaj, piede destro, che ridà fiato al portoghese in qualche occasione.
LE AVVERSARIE RINFORZATE, GIUNTOLI APRA IL TACCUINO
Troppo poco, considerando il valore degli esterni a destra, molto atletismo e tattica ma poca qualità tra Di Lorenzo e Hysaj. Anche per il quarto posto che vale la Champions. Le dirette avversarie del Napoli si sono rinforzate anche sugli esterni. Hakimi all’Inter, il Milan gode con Theo Hernandez, alla Juve resta Alex Sandro e spinge con Cuadrado, poi c’è l’Atalanta che vola con Hateboer e Gosens, la Lazio alza le marce con Lazzari e ora Fares. Dunque, serve un terzino, di spessore. Regulion è sfumato in un battito di ciglia, Castagne è finito al Chelsea. Giuntoli apra il taccuino. Sennò la Champions..
I PROBLEMI PER VECINO
Il Napoli non valuta 18 milioni l’ex Fiorentina e, soprattutto, non intende prenderlo in prestito con obbligo di riscatto (ma solo con diritto). L’Inter, poi, dovrebbe partecipare a parte dello stipendio di quest’anno. Il club partenopeo, inoltre, non ha posto in lista per inserire anche il mediano uruguayano, per cui dovrebbe prima cedere Amin Younes, Adam Ounas, Fernando Llorente e gli altri esuberi. Ad oggi, dunque, c’è tanta distanza per chiudere l’affare-Vecino.
