
Una Juventus in piena emergenza arriva a Napoli con consapevolezza che sarà davvero dura. Massimiliano Allegri nella conferenza della vigilia mette le mani avanti. “Non è difficile fare la formazione: ho lasciato a casa i sudamericani perché rientrerebbero tra stanotte e domattina”
“Cuadrado poteva venire ma ha avuto un attacco di gastroenterite – aggiunge l’allenatore toscano – e non è neanche rientrato in Italia. Sta facendo degli accertamenti in Colombia, speriamo torni il prima possibile”. Non ci saranno, quindi, Dybala, Alex Sandro, Danilo e Bentancur, oltre a Cuadrado.
Allegri torna poi a parlare di torna sull’addio di CR7: “Cristiano non voleva più giocare nella Juve e ha trovato la soluzione del Manchester: sarebbe stato suo il suo ultimo anno, come giustamente diceva Cherubini abbiamo anticipato di dodici mesi”.
“Ha fatto tre anni meravigliosi qui, ma guardiamo avanti – spiega l’allenatore bianconero sul portoghese – ma non ha senso pensare a ciò che è stato: nella vita bisogna fare e guardare avanti. Questa è la cosa più importante”.
UN MESE STIMOLANTE
Allegri, analizza i prossimi impegni dei bianconeri: “Sarà un mese stimolante. Avremo il Napoli, poi la Champions, poi ancora il Milan e prima della pausa il derby. Dobbiamo accettare il calendario, nessun alibi e nei momenti di difficoltà bisogna tirare fuori qualcosa in più per uscirne: siamo un’ottima squadra ma dobbiamo ancora crescere, il campionato è lungo e lo rimetteremo in piedi un pezzo alla volta.”