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Palabarbuto, la replica di Perugino a Borriello

Botta e risposta ancora tra il presidente dell’Ff Napoli di calcio a cinque Serafino Perugino.  e l’assessore allo sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello. Con un comunicato diffuso oggi, il presidente della società napoletana ha voluto puntualizzare alcuni aspetti della mancata concessione del Palabarbuto  e replicare alle dichiarazioni rese ieri dall’assessore al nostro giornale. Una querelle infinita.

PALABARBUTO, LA REPLICA DEL PRESIDENTE PERUGINO

Ciro Borriello  assessore allo Sport del comune di Napoli – si legge –  ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sportcampania24. Parlando del nostro club, identifica il suo interlocutore nel fantomatico presidente del calcio a 5 al quale aveva offerto tutte le possibilità per giocare al PalaBarbuto. Dice di opere concrete per la concessione del palasport e renderle omologabili per il calcio a 5. Dice anche di opere mai eseguite e pretenderebbe le nostre scuse Il presidente del Napoli Serafino Perugino, replica così: “Non mi interessa replicare agli insulti ricevuti, oppure scendere sul personale. Ma poi scuse per cosa, lesa maestà? Semplicemente stiamo ai fatti. Ricordiamo all’assessore allo Sport Ciro Borriello che il Palabarbuto è un impianto sportivo comunale consegnato ristrutturato alla città, dopo le Universiadi. Questo è quanto già scrivemmo in merito al caso in oggetto (https://www.facebook.com/ffnapoli/photos/a.1429319080700461/2257437967888564/)

BASKET E CALCIO A CINQUE COMPATIBILI

Dicasi struttura comunale, quindi non di proprietà privata dopo bando di gara e assegnazione, quel posto dove qualsiasi società sportiva avente diritto potrebbe farne richiesta. E nel caso specifico, con la partecipazione ad un campionato nazionale di pari categoria al basket, serie A2. Dicasi impianto polivalente, dove è dimostrato, verificabile in Italia, in Europa e nel mondo, quel campo in cui le discipline del calcio a 5 e della pallacanestro sono compatibili per giocare insieme.  Dicasi società dilettante quella che avrebbe offerto la possibilità a sue spese di fare i lavori, quelli che non
sarebbero mai stati eseguiti. Poi magari è normale che qualcuno ci chieda la manutenzione, di togliere e mettere i canestri, di comprare il tabellone elettronico, di pagare 300 euro a partita, avendo anche un piacere perché è il tempio del basket. E’evidente che non ci siano pressioni politiche per lasciarci entrare e che nessuno abbia calcolato il danno erariale per un mancato incasso con la nostra partecipazione alle attività del PalaBarbuto. Consentitemi di ringraziare di vero cuore i gestori della polisportiva di CERCOLA per la loro disponibilità ad ospitarci. Io sono il presidente
del FF NAPOLI! Forza NAPOLI, SEMPRE!”.

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