Il Napoli non si ferma più grazie a super Turmena che fa una tripletta. Ma è tutta la squadra che mostra una grande solidità. Successo preziosissimo a Melilli e dedica a Renzo Grasso, l’argentino ha riportato la lesione del crociato al ginocchio destro ed è stato costretto a porre fine alla sua stagione. Finisce 3-5: apre Renoldi, segna Hojzan ed uno scatenato Turmena ci mette una tripla firma per 18 punti in sei gare ed una vetta consolidata.
PRIMO TEMPO, ASSALTO NAPOLI
Prima occasione fortuita per Zanchetta che intercetta a mezzo metro dalla porta un tracciante di Arillo, Ganho reattivo e lo è anche sulla conclusione docile di Failla. Turmena dall’altra parte chiama Parisi all’intervento da calcio da fermo, tiro di Arillo sul fondo. Mancino di Fortino salvato sulla linea sulla classica assistenza da angolo. Destro-sinistro di Hozjan, l’estremo difensore neroverde risponde presente per ben due volte. Ancora Fortino a sfiorare il vantaggio, successivamente Renoldi coglie la traversa.
Punizione alta sull’altro fronte da parte di Zanchetta, Robocop poi si divora lo 0-1 sull’imbucata di Perugino e poco più tardi anche su un lancio di Arillo dopo uno stop fantastico. Il numero uno azzurro è miracoloso sul 3 di Batata, Parisi non da meno sulla chance per l’8 sloveno di Basile e sulla sassata di Turmena compie un vero e proprio miracolo.
Il goal arriva grazie a Renoldi: scambio con Hojzan e palla in buca d’angolo per lo 0-1 a 15’44” con dedica al Carucha. A 17’15” però proprio Failla trova il pari da due passi, complice una disattenzione difensiva. I padroni di casa tuttavia esauriscono il bonus ed a 19’18” Luis dai dieci metri non sbaglia per la rete del 2-1 con cui si chiude la prima frazione.
TURMENA SI SCATENA
Subito Zanchetta pericoloso su punizione, ma Gianino al 1′ si becca il doppio giallo. Due minuti per i partenopei con l’uomo in più: palo immediato di Turmena ed un’ulteriore staffilata respinta, al terzo tentativo quelli come lui non perdonano per il 3-1 (2’14”). Una volta ristabilita così la parità numerica ci prova Fortino, poi Zanchetta lascia nuovamente i suoi al 4 vs 5 per doppia ammonizione. Il solito Turmena in azione, sfera sul fondo. Parisi si oppone alla puntata di Arillo. Il poker lo cala Hozjan, libero sul secondo palo e servito splendidamente proprio dal 17 a 4’46”.
Fortino si ipnotizzare ancora una volta, il Melilli non si arrende e riesce con Rizzo in girata a ridurre il gap per il 2-4. I siciliani spingono: traversa dell’autore della seconda realizzazione neroverde e sul tap-in di Chalo, Ganho erge un muro. Il Napoli reagisce con il laterale ex Cobà, Parisi in stato di grazia gli nega il bis. Il portiere del Melilli monumentale anche su De Simone, deve capitolare sul triangolo Ganho-De Simone-Turmena per il 2-5 a 13’00” che vale la tripletta.
Chalo diventa così power play e l’estremo difensore partenopeo è vigile prima su Bocci e poi su Failla, quando la va a togliere dall’incrocio con la punta delle dita. I locali segnano il 3-5 con Bocci ed azzardano il forcing finale, ma non basta. Il Napoli si aggiudica l’incontro e vola a 18 punti in classifica centrando la sesta vittoria su sei gare, martedì la trasferta di Cosenza per il recupero della seconda giornata.
L’ELOGIO DI BASILE
Nel dopo gara Basile elogia i suoi: “Abbiamo calciato non so quante volte in porta, ma su questo campo piccolo è davvero difficile giocare. Siamo bravi ancora una volta nei momento decisivi del match, sfruttando sempre la superiorità numerica, non cadendo nel tranello del nervosismo e alla fine la partita è stata sempre in pugno. Dedica speciale a Renzo Grasso, ma voglio elogiare Renoldi che ha dimostrato in queste settimane in cui è rimasto fuori di essere un vero professionista e in campo è stato eccellente”.
L’INTERVISTA A BASILE
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