Due pugili campane protagoniste e in finale ai mondiali, in corso di svolgimento a Nuova Delhi, in India. Per la seconda volta di fila riesce in questa impresa Irma Testa, campionessa europea e bronzo alle olimpiadi di Tokyo (prima pugile italiana a conquistare una medaglia olimpica). L’azzurra di Torre Annunziata l’anno scorso a Istanbul si fermò all’argento, ora punta al podio più alto. La Testa, 25 anni, nella categoria dei -57 kg ha sconfitto in semifinale la francese Amina Zidani con verdetto unanime (29-28, 29-28, 29-28, 30-27, 30-27).
MONDIALI, CAMPANIA PROTAGONISTA
Sabato alle 13.30 italiane affronterà la kazaka Karina Ibragimova, che nell’altra semifinale ha avuto la meglio sulla taiwanese Yu-Ting Lin, ovvero colei che lo scorso anno si laureò campionessa del mondo battendo proprio l’azzurra. Butterfly, cosi viene soprannonimata per la sua leggerezza sul ring, partirà con i favori del pronostico nella finale dei pesi piuma, categoria che sarà presente anche alle Olimpiadi di Parigi 2024. Grande impresa anche per un’altra pugile campana: Sirine Charaabi, 24 anni, la casertana di origini tunisine, che si allena a San Prisco, alla Tifata Boxe con il maestro Perugino. In semifinale nei 52 kg ha superato la giapponese Rinka Kinoshita e si giocherà il 25 la chance iridata con la cinese Wu Yu. Il verdetto questa volta non è stato unanime (4-1, tre 30-27, un 29-28 e un 28-29).
FOTO FPI