Sconfitta per il Posillipo nel match della terza giornata di campionato disputato alla Scandone con il Telimar Palermo. La squadra siciliana vince per 13-7, in una partita condizionata dal break iniziale di 5-0 per gli ospiti che ha indirizzato la partita.
Si è giocata una sfida a stelle e strisce, con due giocatori della nazionale americana in acqua per squadra. Oltre ai rossoverdi Abramson e Stevenson, a Palermo militano Hooper e Irving.
Il match si apre con due splendide parate di Spinelli , un palo colpito di Abramson prima del vantaggio palermitano con Del Basso dopo 3 minuti di gioco. Il Telimar raddoppia con Hooper a segno su rigore e successivamente in controfuga per il 3-0. Non si ferma il buon momento della squadra ospite, Del Basso mette a segno il 4-0, Irving il 5-0 con timeout per Mister Brancaccio. Primo gol rossoverde con Stevenson, a 50 secondi dal primo intervallo. Il tempo si chiude sul 5-1 Palermo.
Segna ancora il Palermo con il rigore di Giorgetti, Stevenson segna con l’uomo in più, Lanfranco accorcia sul 3-6 sfruttando ancora la superiorità. Nuovo rigore per il Palermo, stavolta Irving a segnare. Il Telimar segna ancora dai 5 metri con Vitale. Dopo il secondo tempo il punteggio è 8-3 per il Palermo.
Accorcia il Posillipo con Abramson, i rossoverdi non riescono a sfruttare un paio di occasioni ed Hooper segna due volte allungando sul 10-4 per il Palermo. Il periodo si chiude sul 11-4 per il Telimar che segna ancora con Irving.
Nel quarto tempo segna Mattiello per il Posillipo, il ritmo della gara rallenta, Del Basso realizza il gol del 12-5 a 4 minuti dal termine. Nuova rete per Mattiello che colpisce sfruttando la superiorità numerica. Ennesimo rigore per il Palermo, Hooper non sbaglia. C’è tempo per il gol di Julien Lanfranco che fissa il punteggio sul definitivo 7-13.
POSILLIPO, LE PAROLE DI BRANCACCIO
” Abbiamo pagato l’approccio sbagliatissimo alla gara, andando sotto 5-0 ed ovviamente siamo stati costretti a rincorrere per tutto l’incontro. Questa partita fa riflettere tanto su molti aspetti. Adesso farò le mie valutazioni.
Foto Nunzio Russo