Le stelle del nuoto di fondo brillano a Napoli. È tutto pronto infatti per l’Imshof (International Marathon Swimming Hall of Fame) Class of 2022 Award Ceremony, che sancirà l’inserimento ufficiale dei nuovi aventi diritto nella galleria formata da personaggi, società e istituzioni. Che hanno reso unico il nuoto in acque libere.
La cerimonia, in programma domani al Circolo Canottieri Napoli, è la prima a svolgersi in presenza dopo due anni di stop a causa della pandemia.
Anche per questo l’appuntamento, affidato all’organizzatore della storica Capri-Napoli, il presidente della Eventualmente Eventi & Comunicazione Luciano Cotena, riveste un’importanza ancora più rilevante. Dopo New York, Melbourne, Londra, Dublino, California e Miami, Napoli entra nella ristrettissima cerchia di grandi metropoli che hanno ospitato l’evento e i suoi campioni. Divenendo la prima città di lingua non anglofona ad aprirsi all’Imshof.
NUOTO DI FONDO, LE PAROLE DI LUCIANO COTENA
“Si tratta per tutti noi – afferma Luciano Cotena – di una grande soddisfazione. Che suggella gli sforzi organizzativi prodotti in questi anni per eventi di nuoto in acque libere. Come la Capri-Napoli e i mondiali del 2006, ma anche legati ad altri discipline. Progetti, per lo più sportivi, che hanno avuto quasi sempre al centro dell’attenzione la città di Napoli. Dove però le cose sono difficilissime da organizzare e talvolta si rischia che non sia percepito fino in fondo il grande valore che hanno e le forti ricadute. In particolare in termini turistici”.
Insieme ai nuovi inserimenti, approfittando della cerimonia che si svolge in Italia, saranno consegnati anche i premi che non è stato possibile assegnare in presenza negli ultimi due anni. Come quello a Massimo Giuliani, commissario tecnico della nazionale italiana di open water per 25 anni, a cui è andato l’honor coach 2020, ma soprattutto quello alla Capri-Napoli, insignita dell’honor organization nel 2021.
I RICONOSCIMENTI
I riconoscimenti assegnati al Circolo Canottieri saranno invece i seguenti. Per i nuotatori saranno premiati gli olandesi Sharon van Rouwendaal (medaglia d’oro nella 10 km ai Giochi di Rio 2016) e Ferry Weertman (campione olimpico a Rio 2016 nella 10 km). Oltre a Rachele Bruni (che, oltre alle varie medaglie internazionali ai mondiali ed europei, è stata medaglia d’argento ai Giochi di Rio) e a Caroline Block (Usa) per le sue tante performance d’impatto (tra le varie, record per la gara più lunga 103,6 km in 52 ore di nuoto continuato). Per la categoria honor coach il premio va a Alick Wickman (Isole Solomon).
Honor administrator (dirigenti) a Beth Yodovin e Evan Morrison (Usa). Honor organizations (gare) alla gara londinese di Serpentine. Premio alla carriera (Poseidon Award) a Shelly Taylor-Smit (Australia) vincitrice, tra l’altro, della Capri-Napoli, per due volte, nel 1990 e 1991. Mentre il premio alla carriera “Dale Petranech Award” andrà a Steve Mutatones (Usa): premio alla memoria al francese Georges Michel (ha detenuto il record della Traversata della Manica, fissato nel 1926, per 24 anni).
Per celebrare questo momento, gli organizzatori hanno pensato di chiudere la due giorni con una gara. E così domenica 8 maggio è in programma una competizione di nuoto in acque libere su due distanze. Miglio marino (1.852 metri) e 5 chilometri, nelle acque antistanti il Circolo Nautico Posillipo. La competizione, denominata “Posillipo Open Water Swim Fest”, è aperta sia ad atleti agonisti sia master. E vedrà ai nastri di partenza circa 150 atleti di dodici nazioni.