Con un ultimo parziale ruggente la Geko fa suo il derby con Avellino (79-68) conquistando due punti che sembravano già in frigo dopo un primo quarto di ottimo livello (28-15 all’11’), ma che poi erano totalmente tornati in discussione durante la fase centrale dell’incontro. Per coach Origlio 5 giocatori in doppia cifra e menzione d’onore per Nacho Ochoa, dominante con 16 punti, 11 rimbalzi e 7 falli subiti, e capitan Cantone, determinante nel quarto conclusivo.
IL PRIMO STRAPPO E’ DELLA GEKO
C’è Ochoa in quintetto per coach Origlio a fronteggiare i centimetri della coppia di lunghi avellinese formata da D’Andrea e Spizzichini, ed è proprio Nacho a dare il LA al primo strappo santantimese (10-4) concretizzato da Pasquale Battaglia al 3’. La Del.Fes risponde muovendo le torri e torna a -1 (12-11) al 6’ con tre punti del rientrante Hassan, ma i locali restano avanti con Cena e Maggio e poi chiudono a +10 con un’ulteriore prodezza di Robertino sulla sirena (25-15).
Sul primo affondo del secondo quarto capitan Cantone mette la bomba del +13 Geko, poi parte l’ennesima rimonta irpina con un 8-0 aperto e chiuso in meno di 3 minuti. Time out inevitabile per Origlio, ma alla ripresa segna ancora Spizzichini e Avellino torna ad un possesso di distanza (28-25 al 14’). A sbloccare i padroni di casa ci pensa allora Ochoa facendosi spazio in area e segnando 5 punti preziosissimi (35-30 al 17’), ma gli ospiti sono sempre lì e all’intervallo lungo sono solo 2 i punti che dividono le due squadre (41-39).
La Geko affronta la ripresa con lo stesso starting five con cui aveva iniziato la gara, e con lo stesso puglio: Cena segna subito dall’angolo, gli fa eco Coviello un minuto dopo e al 22’ è 47-39. La sospensione stavolta la chiede Benedetto, ne ottiene un 7-0 quasi istantaneo (Spizzchini sugli scudi) e la partita torna immediatamente sui binari dell’equilibrio (47-46 al 24’). Sant’Antimo si sblocca ancora una volta sull’asse Cantone-Ochoa ma Avellino c’è, e al 26’ ripristina la parità con una bomba di Basile (51-51). Sul traguardo parziale del 30’ arriva ancora prima la Geko (55-53 al termine di un 3’ periodo costellato di errori) ma il derby è ancora tutto da giocare.
IL MOMENTO CHIAVE
Per sbloccare il risultato in avvio di ultimo quarto occorrono 104”, poi Cena infila due liberi e dopo la risposta di Mavric Cantone trova dall’arco il canestro del 60-55 (34’). È un momento chiave del match, ed Origlio se lo gioca con il giovanissimo Puca in campo: a far esplodere il PalaEdilgen però sono le bombe di Cantone, sempre lui, e Maggio, che riportano la Geko a +12 (69-57) con 3’30 da giocare. La Del.Fes resta aggrappata al cuore di Marra ma Sant’Antimo è lucida e concentrata. A chiudere definitivamente i giochi con 98” sul cronometro sono i liberi del capitano (77-64), grande protagonista dell’ultimo parziale. Finisce 79-68, per i ragazzi di Origlio è una vittoria preziosissima.
GEKO, ORIGLIO: “GRUPPO SUPER, PRESTAZIONE IMPORTANTE”
“Siamo contenti, è la vittoria che volevamo e che ci serviva in un momento come questo. Complimenti ai miei ragazzi che hanno approcciato bene la partita e hanno mostrato grande carattere. Siamo in un momento di cambiamento, abbiamo sicuramente le rotazioni ridotte rispetto ai programmi, ma il gruppo ha prodotto una prestazione importante in una partita importante. I 5 giocatori in doppia cifra? La squadra è stata costruita senza individualità che possano catalizzare il gioco, tutti possono essere protagonisti e lo hanno dimostrato anche stasera”.
TABELLINO
GEKO SANT’ANTIMO 79
DEL.FES AVELLINO 68
(25-15, 41-39; 55-53)
GEKO: Maggio 14, Battaglia 14, Coviello 5, Cena 15, Ochoa 16; Cantone 15, Puca, Hajrovic. N.e.: Ratkovic, Sabbatino. All.: Origlio.
AVELLINO: Basile 6, Marra 15, Hassan 13, D’Andrea 11, Spizzichini 15; Cepic, Agbodan 4, Ense, Mavric 4. N.e.: Venga. All.: Benedetto.
ARBITRI: Grappasonno e Settepanella.
NOTE – tiri liberi: Geko 23/32; Avellino 11/16. Usciti per cinque falli Basile, Hassan e Spizzichini.
foto Salvatore Marcello